Personalmente la scelta del luogo e dell'oggetto è stata fatta , come è comune che sia all'inizio di un percorso di questo tipo, in una maniera non totalmente consapevole, non conoscendo le richieste a cui sarei andato incontro, sono partito dunque non da un idea, ma un oggetto in particolare che era presente su un davanzale di camera mia, un campanaccio commemorativo delle olimpiadi invernali di Torino 2006, aventi, fra le varie sedi, anche Sestriere.
Proseguendo ho analizzato il contesto ambientale in cui si inseriva con una seria di approfondimenti sul luogo (etimologia, mitologia, oggetti, riferimenti cinematografici ), ed ho voluto dare risalto in particolare al contrasto fra la cornice temporale in cui siamo soliti inserire il campanaccio, e la situazione attuale di Sestriere e il suo florido turismo.
Successivamente ho focalizzato l'attenzione sull'oggetto, il campanaccio, osservandolo da diversi punti di vista.
È stato analizzato da un punto di vista tecnico cioè scomponendolo nelle sue parti, descrivendolo in modo e descrittivo e analitico (anatomia, scienza, materiale, tassonomia) , in breve definendolo nella sua funzione, nella sua natura di oggetto d'uso.
Tuttavia una visione unicamente pragmatica della Cosa, in particolare per l'uso secolare che lo sostiene, tralascia molti dei significati che col tempo hanno permeato lo strumento in questione.
Questo è stato dunque inserito trasversalmente in vari ambiti, che spesso non gli riconosciamo in modo proprio; lo vediamo dunque indossare i panni della comparsa nell'arte, nella letteratura, nella musica, nel cinema e in cornici quotidiane o comunque più rilassate come in casa, in cucina, nei fumetti.
È stato analizzato da un punto di vista tecnico cioè scomponendolo nelle sue parti, descrivendolo in modo e descrittivo e analitico (anatomia, scienza, materiale, tassonomia) , in breve definendolo nella sua funzione, nella sua natura di oggetto d'uso.
Tuttavia una visione unicamente pragmatica della Cosa, in particolare per l'uso secolare che lo sostiene, tralascia molti dei significati che col tempo hanno permeato lo strumento in questione.
Questo è stato dunque inserito trasversalmente in vari ambiti, che spesso non gli riconosciamo in modo proprio; lo vediamo dunque indossare i panni della comparsa nell'arte, nella letteratura, nella musica, nel cinema e in cornici quotidiane o comunque più rilassate come in casa, in cucina, nei fumetti.
In conclusione sono soddisfatto del percorso svolto, mi ha permesso di notare quanto le realtà materiali in qualche modo trascendano le proprie funzioni, la propria concretezza, non appena si inseriscano in un ambito sociale.
Per definire una cosa è necessario osservarla su diversi piani di significato, spesso differenti da quelli a cui siamo abituati, al fine di giungere a una piena comprensione di un oggetto.
Anche di un campanaccio.
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