lunedì 30 dicembre 2019

#33 La sintesi finale

La conclusione di questo blog mi porta ad osservare in modo analitico e riepilogativo questa esperienza.
Personalmente la scelta del luogo e dell'oggetto è stata fatta , come è comune che sia all'inizio di un percorso di questo tipo,  in una maniera non totalmente consapevole, non conoscendo le richieste a cui sarei andato incontro, sono partito dunque non da un idea, ma un oggetto in particolare che era presente su un davanzale di camera mia, un campanaccio commemorativo delle olimpiadi invernali di Torino 2006, aventi, fra le varie sedi, anche Sestriere.
Proseguendo ho analizzato il contesto ambientale in cui si inseriva  con una seria di approfondimenti sul luogo (etimologia, mitologia, oggetti, riferimenti cinematografici ), ed ho voluto dare risalto in particolare al contrasto fra la cornice temporale in cui siamo soliti inserire il campanaccio, e la situazione attuale di Sestriere e il suo florido turismo.

Successivamente ho focalizzato l'attenzione sull'oggetto, il campanaccio, osservandolo da diversi punti di vista.
È stato analizzato da un punto di vista tecnico cioè scomponendolo nelle sue parti, descrivendolo in modo e descrittivo e analitico (anatomia, scienzamateriale, tassonomia) , in breve definendolo nella sua funzione, nella sua natura di oggetto d'uso.
Tuttavia una visione unicamente pragmatica della Cosa, in particolare per l'uso secolare che lo sostiene,  tralascia molti dei significati che col tempo hanno permeato lo strumento in questione.
Questo è stato dunque inserito trasversalmente in vari ambiti, che spesso non gli riconosciamo in modo proprio; lo vediamo dunque indossare i panni della comparsa nell'arte, nella letteratura,  nella musica, nel  cinema  e in cornici quotidiane o comunque più rilassate come in casa, in cucina, nei fumetti.

In conclusione sono soddisfatto del percorso svolto, mi ha permesso di notare quanto le  realtà materiali in qualche modo trascendano le proprie funzioni, la propria concretezza, non appena si inseriscano in un ambito sociale.
Per definire una cosa è necessario osservarla su diversi piani di significato, spesso differenti da quelli a cui siamo abituati, al fine di giungere a una piena comprensione di un oggetto. 
Anche di un campanaccio.


domenica 29 dicembre 2019

#32 Le azioni con la cosa

alcune delle azioni legate alla cosa:
  • ascoltare 
  • avvertire 
  • costruire
  • distinguere 
  • pascolare 
  • picchiare
  • scandire
  • segnalare
  • suonare
  • urtare 

#31 L'ABC della cosa

  • A  di Alpi, luogo in cui è diffuso il campanaccio
  • B di batacchio
  • C di campanaccio
  • D di decorazioni, che spesso abbelliscono i campanacci
  • E di erba, dove pascolano le mucche
  • F di fattoria, dove sono presenti sempre mucche e campanacci
  • G di gancio, che spesso è attaccato al campanaccio
  • H di hertz, che misurano la vibrazione del campanaccio
  • I di identificare, una delle funzioni del campanaccio
  • L di latte, che producono le mucche dopo aver pascolato
  • M di musica
  • N di natura
  • O di orchestra, in cui talvolta è presente un campanaccio
  • P di pascolo
  • Q di quota, infatti i pascoli sono in montagna
  • R di rumore, dei campanacci
  • S di strumento
  • T di tronco di piramide, la forma del campanaccio
  • U di urto, che genera il suono del campanaccio
  • V di vacca, che portano spesso un campanaccio
  • Z  di zampa delle mucche

#30 La scienza e la tecnica della cosa


La scienza e la tecnica della cosa


equazione delle onde, che descrive il comportamento  onde , che quando viene colpito il campanaccio vengono emesse.
Equazione che descrive l'oscillazione di un pendolo (o del batacchio).

Equazione che descrive la vibrazione del corpo metallico, che genera il suono.

Tronco di piramide:  forma geometrica (stilizzata) del campanaccio.

#29 I numeri della cosa

  • 1  perché appartiene a un solo animale
  • 2  i pezzi da cui è formato (batacchio e struttura)
  • 5 le vocali in "campanaccio"
  • 6 le consonanti in "campanaccio"
  • 7 come le note che può riprodurre
  • 11 le lettere in "campanaccio
  • 18 le mucche nella smorfia
  • 77 sognare un campanaccio nella smorfia

#27 Il museo della cosa

Un museo incentrato unicamente sul campanaccio potrebbe non essere sufficientemente interessante, anche se esistono diverse manifestazioni che hanno nell'oggetto l'unico protagonista:
  • https://ecodibiella.it/altro/pollone-torna-la-mostra-dei-campanacci/,     
  • http://www.valledaostaglocal.it/2019/08/16/leggi-notizia/argomenti/agricoltura-3/articolo/sons-et-sonnettes-dans-les-alpes-la-mostra-mercato-dei-campanacci.html)
Tuttavia credo sia più opportuno inserirlo in un contesto più ampio, come potrebbe essere un museo di strumenti musicali, ma probabilmente non godrebbe di sufficiente risalto.
Dunque penso che la soluzione migliore sia quella di adibire al campanaccio una parte di un museo dedicato alle campane, come ad esempio il MuVec, uno dei più grandi in Europa .(https://www.muvec.it)

Immagine tratta dal sito del MuVec

#26 La cosa sui francobolli


Francobollo emesso in Svizzera nel Novembre del 2017


#25 La cosa a casa




Nella foto è rappresentato un campanaccio commemorativo che ho preso in occasione delle olimpiadi invernali di Torino 2006 a Sestriere.
Qui si svolsero infatti molte discipline sciistiche.

#24 La cosa nel cinema


minuto 1:31

il campanaccio citato in: "Il fiore del mio segreto", P. Almodovar, 1995.


Scena tratta da: "Youth", P.Sorrentino, 2015 



#23 La cosa nella letteratura


Passo tratto da: "Che tu sia per me il coltello",  David Grossman,  2010.

pagina 41


tratto da: " Una  famiglia Americana", Joyce Carol Oates, 1996.




tratto da: "Il colore dei fiori dell'estate",Anna Mayhew, 2012


i passi sono stati presi da Google Books

#22 La cosa nei fumetti



Clarabella, uno dei personaggi del mondo Disney, è solita indossare un campanaccio.

#33 La sintesi finale

La conclusione di questo blog mi porta ad osservare in modo analitico e riepilogativo questa esperienza. Personalmente la scelta del luogo...